Assegnato all’EPFL il primo Prix BlueBotics per l’eccellenza nella robotica

Il Prix BlueBotics premia uno studente di master dell’EPFL che ha dimostrato eccellenza e ha contribuito all’avanzamento della ricerca scientifica o tecnica nel campo della robotica.

Il premio è stato consegnato dal CEO di BlueBotics, il Dr. Nicola Tomatis, che ha commentato: “Dopo aver studiato informatica a Zurigo, ho conseguito il dottorato in robotica qui all’EPFL nel dipartimento di Microtecnica”.

Il mio legame personale con l’EPFL e il legame molto forte che BlueBotics ha con la scuola ci hanno motivato a lanciare questo premio BlueBotics che viene assegnato per la prima volta.

BlueBotics è una spin-off dell’EPFL fondata nel 2001, che inizialmente si è sviluppata nel parco dell’innovazione e che oggi si trova proprio qui accanto, a St-Sulpice. La nostra azienda sviluppa e commercializza un sistema di navigazione che rende completamente autonomi i veicoli industriali, ad esempio i transpallet industriali.

Nicola Tomatis, CEO di BlueBotics, consegna il primo premio BlueBotics a Filip Slezak.

Il primo vincitore del premio BlueBotics è Filip Slezak. Il suo lavoro, intitolato “A First Step Towards Autonomous Multi-Modal Navigation Onboard the M4 Robot – Hybrid UGV/UAV“, è stato supervisionato dal professor Colin Jones. Il progetto si è svolto presso la Caltech e la Northeastern University negli Stati Uniti. L’obiettivo della tesi era estendere la piattaforma multimodale M4 per operare con sensori a bordo.

La giuria ha ritenuto che lo studente abbia dimostrato una capacità esemplare di condurre esperimenti, in particolare in un ambiente interno, dove è riuscito a far rotolare il robot evitando gli ostacoli. Inoltre, ha implementato un framework di pianificazione multimodale che prevedeva una complessa combinazione di fasi di guida e di volo per il robot. Uno dei suoi contributi principali è stato il porting di tutto il software sul robot M4.

I suoi supervisori al CalTech notano che questo studente non solo ha un eccellente acume tecnico, ma è anche intraprendente. Infatti, ha incontrato molte sfide inaspettate, ma ha sempre trovato soluzioni innovative per superarle.

Il lavoro che ha fornito non solo è stato di alta qualità, ma ha anche permesso al laboratorio di definire le fasi successive del progetto. La sua capacità di lavorare in modo indipendente, di identificare i problemi e di chiedere il parere di esperti è stata eccezionale.

Infatti, recentemente sono stati pubblicati due articoli che includevano aspetti del lavoro dello studente.

Noi di BlueBotics ci complimentiamo con Filip per i risultati ottenuti e gli auguriamo il meglio per la sua futura carriera.

Rachel Rayner

Marketing & digital content manager | BlueBotics I'm a fan of cutting-edge technology, and love sharing the latest tech with the world.
BlueBotics - Autonomous Navigation Technology (ANT)

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