Come valutare i sistemi di navigazione autonoma esposti alle fiere?

Con il lento ritorno alla normalità dopo la pandemia, anche le fiere di settore stanno finalmente riprendendo.

Certo, nel clamore dell’atmosfera fieristica, fatta di slogan, stand patinati e grandi imbonitori, è facile lasciarsi convincere a prendere decisioni che però potrebbero influenzare l’azienda per gli anni a venire.

Come valutare dunque un sistema di navigazione autonoma che ci viene presentato in fiera? Lo abbiamo chiesto al nostro amministratore delegato Nicola Tomatis. Questi sono i suoi 7 consigli, che ha elaborato a partire dalla sua esperienza. Prima della pandemia, infatti, era solito portare i neoassunti alle grandi fiere proprio per far loro conoscere la complessità di questo settore.

Ecco dunque i nostri migliori consigli per valutare un sistema di navigazione autonoma che ci viene presentato in fiera:

1. Non fermarti all’apparenza, cerca di capire quale sistema di navigazione autonoma viene utilizzato

Gli stand di molte aziende straripano di AGV (veicoli a guida automatica) e AMR (robot mobili autonomi). E certo vedere questi veicoli in azione può lasciare veramente a bocca aperta. Ma quello che conta veramente è la tecnologia che si cela “sotto il cofano”. Per capire che tipo di sistema di navigazione viene usato per guidare questi veicoli è necessario dunque guardare sotto alla macchina.

  • Osservare il pavimento: ci sono segni, nastri, linee, fili o È codici RF/QR? Tutto ciò indica che il veicolo sta usando una tecnologia line o tag following, cioè che sfrutta linee o tag fisici.
  • C’è della moquette sul pavimento? Questo può indicare che il marketing aveva un po’ di budget extra… oppure, occasionalmente, potrebbe significare che l’azienda nasconde magneti, fili induttivi o tag RF.
Eventuali segni sul pavimento possono indicare che il veicolo sta usando la tecnologia line o tag following. Certo i codici QR sono piuttosto diffusi nell’e-commerce e nei centri di distribuzione, ma normalmente non si trovano nei magazzini e sui pavimenti delle fabbriche.

Perché è importante notare tutto ciò?

Se si sta seriamente considerando l’acquisto di un veicolo ed è già stata scelta la tecnologia di navigazione, individuarla a colpo d’occhio aiuterà a visitare la fiera modo più snello. Se ancora non si è presa una decisione invece, essere in grado di identificare i sistemi di navigazione consentirà di confrontare più agevolmente le scelte papabili e restringere la rosa di opzioni.

Per esempio, nei centri di distribuzione e nell’e-commerce è diffuso l’utilizzo di veicoli automatizzati guidati da codici QR, tuttavia sono meno diffusi, nei magazzini e nelle fabbriche, e a nostro parere anche meno adatti. Scopri di più sui diversi tipi di tecnologia di navigazione ad oggi più comunemente usati.

2. …E poi guarda in alto

Se sul pavimento non vedi nulla, guarda in alto e cerca di individuare i sensori di navigazione del veicolo. Tutti i veicoli a guida automatica e i robot mobili autonomi saranno dotati di scanner laser installati all’altezza delle caviglie. Ora guarda un po’ più in alto.

Se nella parte superiore del veicolo è installato uno scanner laser (LiDAR), allora probabilmente la navigazione utilizza la triangolazione laser. Talvolta è possibile che gli scanner laser che guidano la navigazione naturale vengano installati più in alto: osservare pertanto con cura lo stand e individuare eventuali riflettori fissi di triangolazione laser posti alla stessa altezza del terzo laser. In tal caso, è probabile che il veicolo stia usando la triangolazione laser.

Individuare lo scanner laser: potrebbe essere verde (Pepperl+Fuchs), blu (Kollmorgen) o azzurro (SICK).

La triangolazione laser rappresenta una tecnologia molto accurata, ma richiede tempo ed è costosa da installare. Si tratta di due aspetti importanti da prendere in considerazione quando si sceglie di automatizzare la propria flotta. Per approfondire la triangolazione laser (e altri sistemi di navigazione) e i relativi vantaggi e svantaggi , scarica il nostro ebook gratuito.

3. Non trovi nessun indizio? Allora si può ipotizzare di essere davanti a un sistema di navigazione naturale.

Se non si trovano indizi sul pavimento, scanner laser e riflettori in alto, si può ipotizzare di essere davanti a un sistema di navigazione naturale.

Questo significa che i veicoli vengono localizzati e navigano grazie ai dati dei relativi scanner laser di sicurezza integrati.

Gli indizi di una navigazione naturale in azione: nessuna linea sul pavimento, solo segni precisi!

Chi ha l’occasione di visitare uno dei nostri stand BlueBotics a una fiera dell’automazione avrà la possibilità di vedere la navigazione naturale in azione. Guardando in basso, si noterà che sul pavimento non ci sono né linee né tag, bensì solo il segno preciso lasciato dai nostri robot demo mini™ lite!

4. Capire perché la tipologia di navigazione naturale è importante

Valutati i vari indizi si ritiene di essere davanti a un sistema di navigazione naturale. Ma di che tipo di navigazione naturale stiamo parlando e perché è importante?

Esistono due tipologie principali di sistemi di navigazione naturale: scan matching e feature matching. Nonostante le due tecnologie si assomiglino, ci sono alcune differenze fondamentali che possono essere determinanti per la decisione d’investimento.

Qual è la differenza tra scan matching e feature matching? Lo spieghiamo nel video qui sopra e in questo post del blog.

Per esempio, i veicoli che usano la navigazione naturale scan matching dovranno probabilmente essere dotati di uno scanner laser extra sulla parte superiore del veicolo, mentre per la tecnologia feature matching bastano semplicemente gli scanner laser di sicurezza del veicolo. Si consideri inoltre che un sensore LiDAR aggiuntivo può costare un paio di migliaia di dollari, una spesa che può essere evitata con la tecnologia feature matching.

Oltre alla spesa, la presenza di un eventuale sensore aggiuntivo può limitare il tipo di veicoli che si possono sviluppare. Per esempio, i piccoli AGV progettati per muoversi sotto gli oggetti non possono ovviamente avere un sensore montato sulla parte superiore.

Se installare uno scanner extra sulla parte superiore del veicolo può rappresentare un problema, perché viene proposto? Se si sceglie un sistema di navigazione naturale scan matching, il veicolo avrà bisogno di “vedere” e riconoscere un gran numero di caratteristiche dell’ambiente, che gli consentiranno di localizzare e successivamente navigare all’interno dello stesso. Questo è molto più facile da fare se il laser è posizionato più in alto, perché c’è maggiore uniformità.

Nella navigazione naturale con feature matching, invece, i veicoli hanno bisogno di riconoscere solo una piccola parte dell’ambiente. Questo perché le singole caratteristiche (come un muro con un angolo e una lunghezza specifici) sono molto più facili da riconoscere rispetto a una superficie estesa (come un’area di quello stesso muro).

I veicoli che utilizzano la navigazione naturale scan matching hanno bisogno di riconoscere almeno il 60% dell’ambiente per poter localizzare e navigare accuratamente, mentre i veicoli che usano una tecnologia feature matching, come ANT®, hanno bisogno di riconoscere solo il 5% dell’ambiente per assicurare una localizzazione e una navigazione accurate.

Poiché i veicoli che utilizzano una tecnologia scan matching sono in grado di navigare accuratamente anche riconoscendo una parte relativamente piccola dell’ambiente, non c’è bisogno di installare ulteriori scanner laser.

5. Valutare se un veicolo funziona correttamente

Una volta individuata la tecnologia, è necessario verificare che la tecnologia proposta sia sufficientemente avanzata.

Avvicinati allo stand e valuta quanto è complesso l’ambiente? A che velocità si muovono i veicoli? C’è un singolo veicolo o una flotta?

L’area riservata alla dimostrazione è aperta o chiusa? Se una demo si svolge in un’area chiusa, limitata da pareti, ciò indica che l’ambiente è stato ottimizzato rispetto alla demo e non riflette la realtà complessa dei siti di lavoro.

In presenza di un’area delimitata non si potranno valutare le prestazioni del sistema di navigazione nel mondo reale.

E‘ possibile che la presenza delle pareti sia imposta dall’ente fiera per ragioni di logistica o sicurezza percepita. Per escludere anche questa eventualità, è possibile chiedere di accedere all’area della demo. Dovrebbe essere possibile camminare nello stand e osservare come il proprio spostarsi nello spazio influisce sulla navigazione degli AGV o AMR. Se ciò viene negato, attenzione: significa che qualcosa non quadra!’

6. ’ Non fermarsi alle apparenze

I video animati fanno parte dell’esperienza della fiera e certo possono essere utili per comunicare informazioni specifiche, ma scegliere un fornitore di navigazione rappresenta un impegno a lungo termine e per questo motivo è normale cercare un’azienda con esperienza. Per assicurarsi di dialogare con un partner di lunga esperienza, verificare le referenze, ricercare casi studio e video di veicoli reali. Diffidare delle animazioni che mostrano come dovrebbe funzionare un veicolo o un sistema di navigazione.

7. Parlare con i referenti sullo stand

Infine, parla con persone dello stand. D’altronde sono lì proprio per rispondere a qualsiasi domanda tu possa avere e nessuno meglio di loro è in grado di darti le informazioni che cerchi.

Se infine stai valutando di acquistare uno dei sistemi di navigazione automatica esposti, prova a porre queste 17 domande.

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Con il ritorno alla normalità, siamo felici di tornare a essere presenti agli eventi fieristici.

Scopri dove saremo presenti e vieni a trovarci. Speriamo di conoscerti presto!

Rachel Rayner

Marketing & digital content manager | BlueBotics I'm a fan of cutting-edge technology, and love sharing the latest tech with the world.
BlueBotics - Autonomous Navigation Technology (ANT)

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