COME INSTALLARE UN VEICOLO A NAVIGAZIONE ANT IN 5 PASSI

“L’installazione di veicoli a navigazione ANT viene realizzata nel giro di qualche giorno e non settimane”. Questo è quello che si legge sul sito, ma di certo la realtà delle cose è più complessa di così, giusto?

No, non si tratta di un’esagerazione: con la giusta preparazione (vedi sotto), è possibile installare un veicolo a navigazione ANT presso la sede del cliente nel giro di pochi giorni.

Nell’articolo che segue, vengono illustrate le 5 fasi fondamentali da seguire perl’installazione di un qualsiasi tipo di robot mobile guidato da navigazione naturale ANT.

Ma prima di entrare in dettaglio, parliamo della preparazione, che rappresenta un momento fondamentale ai fini dell’installazione.

Per portare a buon termine l’installazione di un veicolo automatizzato, il nostro team di esperti raccomanda di realizzare tre operazioni fondamentali.

1. Standardizzazione

Se si desidera automatizzare un processo che viene svolto manualmente, ad esempio la movimentazione delle merci, è necessario prima di tutto provvedere al suo adattamento, che passa per un’analisi attenta, quindi semplificazione e standardizzazione del processo stesso prima di procedere all’installazione della robotica mobile.

2. Simulazione

La simulazione preventiva di un progetto AGV può rappresentare un enorme vantaggio, in quanto può aiutare a risolvere eventuali problemi (come i punti critici del traffico) e a definire esattamente il numero di veicoli necessari al cliente (è possibile seguire la regola per cui ogni veicolo a guida umana viene sostituito da 1,4 veicoli automatizzati).

Inoltre, è possibile creare un “gemello digitale” del sito del cliente, che viene realizzato mediante un software CAD e basandosi sulle planimetriedel sito. Utilizzando poi ANT lab e ANT server in maniera congiunta, è possibile simulare la circolazione dei veicoli virtualmente.

3. Preparazione e coinvolgimento

Il buon esito di un’installazione dipende anche dal ruolo svolto dal personale del cliente. Per questo motivo può essere utile dare al cliente una serie di consigli.

  • Ridurre al minimo lo stress e favorire un atteggiamento positivo da parte del personale, comunicando anticipatamente e chiaramente il programma di automatizzazione dell’azienda e i vantaggi che ne deriveranno.
  • Condividere con il personale le tempistiche e le modalità del processo di messa in servizio del veicolo.
  • Assicurarsi che il personale che seguirà il funzionamento dei veicoli automatizzati sia adatto al lavoro e venga adeguatamente formato. Assicurarsi inoltre di formare un adeguato numero di persone, così da non pregiudicare il successo dell’intero programma AGV/AMR in caso di assenze o licenziamenti.

> Correlato: 7 consigli per assicurare il successo della messa in servizio degli AGV

Installazione in 5 passi di un AGV/AMR a navigazione ANT

Il video presenta sinteticamente il processo di installazione in 5 passi, mentre continuando a leggere di seguito si trova una spiegazione più dettagliata.

Fase 1 – Calibrazione dell’AGV/AMR

Quando il veicolo a navigazione ANT arriva presso il sito del cliente, come prima cosa è necessario assicurarsi che il sistema di navigazione naturale rilevi correttamene i parametrici specifici del veicolo.

Installazione di un AGV/AMR a navigazione ANT - Fase 1
La calibrazione di un AGV/AMR a navigazione ANT consiste nella regolazione degli scanner laser.

Si tratta di una fase importante, perché durante il trasporto i componenti del veicolo, come gli scanner laser LiDAR utilizzati per il posizionamento, possono facilmente disallinearsi. Un veicolo non calibrato può successivamente mancare di precisione nella navigazione e rappresentare un problema di difficile risoluzione.

Il processo di calibrazione è semplice e prevede due fasi fondamentali:

  1. regolazione manuale del piano degli scanner laser del veicolo;
  2. calibrazione automatica della geometria del veicolo grazie alla configurazione guidata integrata di ANT lab.

Il processo di calibrazione del veicolo viene descritto nel dettaglio in uno dei nostri video tutorial BlueBotics e all’interno della nostra documentazione tecnica. Tutti i materiali sono disponibili sul nostro portale di assistenza dedicato.

Fase 2 – Creazione di una mappa del sito

Per creare una mappa del sito del cliente, che rappresenterà in seguito il riferimento dei veicoli per la loro navigazione, è sufficiente guidare manualmente il veicolo all’interno del sito. Nel caso di un carrello elevatore automatizzato, quindi di un veicolo ibrido, la mappatura può essere realizzata utilizzando la modalità di guida manuale, quindi al volante del veicolo. Se invece si tratta di un AGV o di un AMR (cioè di un veicolo non ibrido), la guida verrà realizzata mediante un joystick cablato (fornito unitamente all’hardware ANT), che consentirà di controllare il robot e i suoi spostamenti.

Installazione di un AGV/AMR a navigazione ANT - Fase 2
Per i veicoli automatizzati che non dispongono di una modalità di guida manuale, la mappatura del sito viene effettuata guidando il veicolo mediante un joystick fornito unitamente ad ANT.

Mentre il veicolo viene guidato all’interno del sito, gli scanner laser LiDAR rilevano una serie di dati che vengono registrati, per poi essere importati nel software di configurazione di ANT lab e trasformati in una prima mappa “al grezzo” del sito. Questa riporterà unicamente i muri e le caratteristiche permanenti del sito, unitamente a oggetti non fissi o in movimento rilevati dagli scanner, come pallet, persone, altri veicoli e così via, che verranno poi eliminati dalla mappa.

Fase 3 – Definizione della mappa del sito

Successivamente, la mappa viene “pulita” nell’ANT lab, rimuovendo tutto ciò che non serve, come oggetti e caratteristiche non permanenti, per lasciare unicamente i riferimenti fissi, come muri, pilastri, macchinari fissi ecc., necessari ad ANT per calcolare la posizione del veicolo e navigare con precisione.

Installazione di un AGV/AMR a navigazione ANT - Fase 3
I riferimenti temporanei vengono rimossi dalla mappa del sito “al grezzo” utilizzando il software di configurazione ANT lab.

La mappatura basata su riferimenti permanenti garantisce un funzionamento corretto del veicolo. Inoltre, salvo modifiche significative alla struttura permanente dell’edificio o del sito, non servirà modificare questa mappa inizialmente creata.

Fase 4 – Definizione dei percorsi del veicolo

Ora che i veicoli sono pronti a partire e la mappa del sito è stata rifinita, è possibile utilizzare il software ANT lab fornito per tracciare i percorsi, ovvero i sentieri virtuali che i robot utilizzeranno per spostarsi.

Si tratta di un’operazione di facile realizzazione che si avvale dell’interfaccia grafica di ANT lab. Per prima cosa si procede alla creazione di punti o “nodi”, che poi si procederà a collegare tra loro, creando un collegamento unidirezionale o bidirezionale, consentendo dunque al veicolo di percorrere il tragitto tracciato rispettivamente in un unico senso o a doppio senso.

Installazione di un AGV/AMR a navigazione ANT - Fase 4
Nell’esempio qui presentato, lavoriamo in ANT lab per creare un collegamento tra il nodo 1002 e 1003.

Fase 5 – Impostazione delleazioni del veicolo

Un’azione rappresenta un compito programmato da eseguirsi in corrispondenza di un nodo. Attraverso le azioni è possibile:

  • modificare il comportamento di un veicolo (ad esempio rallentarlo);
  • attivare i sottosistemi di un veicolo (ad esempio abbassare o alzare le forche di un muletto);
  • permettere al veicolo di interfacciarsi con i macchinari presenti in loco, come porte automatiche, ascensori, pallettizzatori, nastri trasportatori e molto altro.
  • È inoltre possibile impostare delle azioni personalizzate.

Si tratta di una fase la cui durata può variare notevolmente, a seconda degli obiettivi che ci si è preposti in termini di funzionamento dell’AGV/AMR. Tuttavia, gran parte di questo lavoro può essere svolto presso la propria sede, risparmiando in questo modo tempo e giorni di lavoro presso il sito del cliente.

Programmazione di un’azione in corrispondenza del nodo 1006 per fare in modo che il veicolo scarichi il proprio carico utile in quel punto.

Importante!

La collaborazione con BlueBotics prevede l’assistenza di un ingegnere esperto che sarà presente in occasione della prima installazione presso il cliente per assicurarsi della buona riuscita del progetto e formare il personale. Inoltre, sul nostro portale, nella pagina dedicata al supporto, mettiamo a disposizione una vasta documentazione tecnica aggiuntiva, video tutorial, webinar e molto altro per assicurare un aggiornamento costante sulle migliori pratiche ANT e gli aggiornamenti del nostro software.

Supporto BlueBotics
Sul portale di assistenza BlueBotics è possibile trovare tutta la documentazione necessaria, nonché numerosi suggerimenti e guide pratiche.

Il tuo viaggio nell’automazione ti aspetta

Non perdere tempo, scopri la navigazione ANT o contatta il nostro team di esperti.

Rachel Rayner

Marketing & digital content manager | BlueBotics I'm a fan of cutting-edge technology, and love sharing the latest tech with the world.
BlueBotics - Autonomous Navigation Technology (ANT)

Cominciamo

Fai il primo passo verso l’automatizzazione del tuo veicolo.
Entra in contatto con il nostro team di esperti oggi stesso.